“Ci sono momenti nella vita in cui abbiamo bisogno di riconnetterci con altre dimensioni dell’esistenza per comprendere la natura delle trasformazioni che avvengono qui e ora…” Anish Kapoor

Modella con le nostre mani, sottovuoto, come il fornaio, per creare il nostro nido, e offrire un riparo di fango.

Furnarius rufus

L’hornero, uccello emblematico che non si distingue né per il piumaggio né per il canto, ma per il fantastico nido che costruisce. La tua piccola casa di mattoni può essere trovata in quasi ogni angolo del paese, nel mezzo del paesaggio rurale o urbano.

Questo uccello sudamericano vive in Brasile, Uruguay, Paraguay e Bolivia, ma in Argentina ha un valore speciale.

È un uccello socievole che vive vicino alle persone ed è conosciuto come un animale laborioso, per il potente nido che costruisce usando il suo becco come unico strumento.

Di mirabile semplicità, questo uccello dal piumaggio color terroso è identificato con la proprietà di portare buon auspicio.

L’argilla, il vaso.

Il rifugio, il nido.

Il progetto HORNERA si riferisce a questo bellissimo uccello, abitante del sud del continente, abitante e compagno del mio patio.

Si riferisce al suo modo di abitare il tempo e il luogo, con tutta semplicità, di chi crea e crea con i propri mezzi, che definisce e costruisce la propria vita, nel proprio nido.

Costruzione, in cui crea un rituale con la materia, principalmente fango, oltre a piccoli ramoscelli e paglia.

L’hornero è un uccello da lavoro, è associato alla classe operaia.

Fare il HORNERA è offrire come questo bellissimo uccellino, quel vuoto che si è materializzato nell’argilla. Crea l’habitat dove vivere, vola quando è il momento, offrilo perché altri lo utilizzino, scoprilo in un altro mezzo e il tempo compie il suo destino: la terra ritorna alla terra.

Un processo semplice, di costruzione e di espropriazione, nel tempo.

Marina Rodriguez
mrceramicaberisso@gmail.com