INAUGURAZIONE
Sabato 03 settembre ore 10.00
Venerdì 02 settembre 10:00 – 22:00
Sabato 03 settembre 10:00 – 20:00
Domenica 04 settembre 10:00 – 19:00
Clay Collective è una mostra di scultura ceramica che presenta gli esiti del lavoro sviluppato a 12 mani durante l’omonimo simposio tenutosi nell’agosto 2019. L’esposizione rende esplicite le finalità e i risultati attraverso il resoconto dettagliato di questa esperienza che ha portato ad un confronto e scambio costruttivo tra esperti di settore e gli artisti partecipanti.
Gli artisti, Evandro Gabrieli – Silvia Granata – Helene Kirchmair – Karin Putsch – Grassi – Laura Scopa – Antonio Taschini, ripensando all’origine del termine, alle sessioni di lavoro hanno affiancato anche momenti conviviali e di conversazione nei quali dare spazio al dibattito.
L’idea, cullata per anni da Karin Putsch-Grassi, ceramista tedesco-italiana perfezionatasi a Londra e da tempo residente in Toscana, è così divenuta realtà; l’acquisto e la ristrutturazione di una casa colonica settecentesca denominata “La Casina” nel catasto Leopoldino, sono andate di pari passo alla ferma volontà di confrontarsi fattivamente con altri ceramisti. Accanto a lei sono infatti promotori dell’iniziativa Evandro Gabrieli, ceramista romano, ideatore e organizzatore di esposizioni collettive e Silvia Granata, cesenate e premiata in diversi concorsi internazionali. Dopo anni di incontri nelle più svariate occasioni, grazie ad una frenetica attività personale ricca di soddisfazioni in Italia e all’estero, i tre hanno individuato nella forma del simposio una nuova possibilità di crescita artistica. L’invito alla partecipazione è stato perciò esteso ad altri artisti: Helene Kirchmair, di nazionalità austriaca e Premio Faenza under40 nel 2011, Laura Scopa, attiva da molti anni ad Appignano (MC) con mostre in Italia e all’estero, e Antonio Taschini, romano capace nel sintetizzare il carattere architettonico-storico della capitale.
Carattere comune a tutti è stata la volontà di sperimentare nell’ambito dell’arte contemporanea mediata tramite l’argilla. A tal proposito il gruppo ha deciso di indirizzare il lavoro da svolgere nella residenza, verso delle forme modulari; idealmente assemblabili e componibili, le singole parti possono costituire una grande installazione adattabile a future situazioni espositive. Il simposio è stato ospitato presso “La Casina” in Figline Incisa Valdarno, primo evento del nuovo spazio artistico inserito nelle colline del Chianti. Tra le altre finalità l’iniziativa intende proporsi quale stimolo per la diffusione di buone pratiche di condivisione.
In collaborazione con: Lampi Creativi – CiC Contemporary Italian Ceramics Blog.
www.lampicreativi.it